La “direzione dei lavori” consiste nella “direzione ed alta sorveglianza dei lavori con visite periodiche nel numero necessario ad esclusivo giudizio dell’ingegnere/architetto emanando le disposizioni e gli ordini per l’attuazione dell’opera progettata nelle sue varie fasi esecutive e sorvegliandone la buona riuscita” [art.19 comma g delle legge 2 marzo 1949]; è questa una voce prevista, come prestazione, dalla tariffa professionale dell’ingegnere e dell’architetto, che lo Studio Mario Caldiroli propone alla propria committenza e che normalmente è svolta personalmente dall’architetto titolare dello studio; in alternativa lo studio designa, in accordo con la committenza, un componente della stessa équipe che ha redatto il progetto e che abitualmente collabora con lo Studio Caldiroli.
Infatti, rilevata l’opportunità che a dirigere i lavori di costruzione sia lo stesso soggetto [o un suo stretto collaboratore] che ha redatto il progetto, si rimarca che, anche nell’ipotesi di un progetto accuratamente studiato e privo d’incertezze, il migliore interprete esecutivo è lo stesso progettista o un collega che ha collaborato con lui fin dall’inizio nella stesura del progetto; in tale condizione lo Studio Mario Caldiroli garantisce la continuità che contraddistingue il processo edilizio, dalla fase di progettazione a quella di verifica delle opere realizzate, in sintesi dal disegno al cantiere.
Infatti, rilevata l’opportunità che a dirigere i lavori di costruzione sia lo stesso soggetto [o un suo stretto collaboratore] che ha redatto il progetto, si rimarca che, anche nell’ipotesi di un progetto accuratamente studiato e privo d’incertezze, il migliore interprete esecutivo è lo stesso progettista o un collega che ha collaborato con lui fin dall’inizio nella stesura del progetto; in tale condizione lo Studio Mario Caldiroli garantisce la continuità che contraddistingue il processo edilizio, dalla fase di progettazione a quella di verifica delle opere realizzate, in sintesi dal disegno al cantiere.